In Alto Adige altri 16 Comuni
diventano zona rossa. Lo prevede l'ultima ordinanza del
governatore Arno Kompatscher. Questi Comuni si aggiungono ai 20
già interessati da norme più severe dal 24 novembre scorso.
"Aumentare rapidamente il tasso di vaccinazione è il passo più
importante da compiere per trascorrere un inverno quasi
normale", hanno detto il presidente della Provincia Arno
Kompatscher, l'assessore provinciale alla Sanità Thomas Widmann
e il direttore generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige
Florian Zerzer in una videoconferenza alla presenza di tutti i
sindaci altoatesini.
La commissione di esperti dell'Azienda Sanitaria dell'Alto
Adige ha infatti esaminato la situazione pandemica dei Comuni e
ha constatato che per altri 16 Comuni con molti casi positivi,
pochi vaccinati e un'alta incidenza di contagi settimanale,
saranno applicate regole anti-Covid particolarmente severe. Le
regole saranno applicate a partire dalla notte di domenica 28
novembre su lunedì 29 novembre. I Comuni interessati dalle norme
più severe sono: Monguelfo-Tesido, Villandro, Prato allo
Stelvio, Laces, Lasa, Tirolo, Campo Tures, Selva dei Molini,
Perca, San Martino in Passiria, Selva di Valgardena, Fiè allo
Sciliar, Valle Aurina, Cermes, Gais e Malles.
Questi Comuni si aggiungono ai 20 già interessati da norme
più severe dal 24 novembre scorso, ossia Rodengo, San Pancrazio,
Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes,
Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion,
Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina
Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria.
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