Quante donne, pur lontane dalle luci
della ribalta, conducono vite straordinarie rimanendo fedeli a
un "voto d'amore" verso la loro terra d'origine? Quante,
nonostante sacrifici, difficoltà e stereotipi duri a morire,
riescono ad avere successo in un contesto storicamente
penalizzante? A tutte loro è dedicato "Enrosadira di rose e
magia", il documentario disponibile su RaiPlay e prodotto da
RaiCom in collaborazione con Provincia Autonoma di Bolzano, IDM
Sudtirol e Rai Bolzano.
Il lungometraggio presenta le storie di alcune protagonisti
femminili in un territorio aspro tra il sud dell'Austria e il
nord Italia, con una storia antica di donne forti, da sempre
protagoniste tra realtà e mitologia. In un passato lontano
condannate come streghe, nel tempo hanno costruito successo e
raccolto consenso, partendo da una grande attenzione alla
sostenibilità, al ritmo della natura, alla tradizione, intesa
come eredità di saperi. Oggi molte di loro sono imprenditrici,
custodi indiscusse di tradizioni antiche e volano di
innovazione. È a loro che il documentario vuole rendere omaggio,
portando alla luce le storie esemplari di queste protagoniste,
per farle conoscere ad un pubblico ampio e trasversale.
Il titolo del documentario si ispira al nome che viene dato
al fenomeno della rosa che accende le Dolomiti al tramonto. La
voce narrante di "Enrosadira: di rose e magia" è di Andrea
Delogu, la musica originale di Alessandra Celletti. Regia
Giancarlo Rolandi. Testi Marina Polla de Luca e Responsabile.
Produzione Rai Chiara Longo Bifano.
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