Incentivi per le imprese fino
al 40% della spesa ammessa destinata a installare impianti
fotovoltaici, spesa massima che può arrivare fino a 1.457.000
euro con un budget che si dovrebbe aggirare sui 15 milioni di
euro finanziati attraverso i Fondi Fesr. Lo prevede una delibera
adottata in via preliminare dalla Giunta provinciale su proposta
dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille
Spinelli e presentata al Coordinamento imprenditori.
Si prevede di ammettere le spese per la fornitura e
installazione di nuovi impianti fotovoltaici (comprensivi di
inverter) con potenza di picco (P) da 15 kW fino a 1.000 kW con
possibile contestuale realizzazione di comunità energetica
rinnovabile, di colonnine di ricarica di rimozione amianto
anche al fine di conseguire maggiore punteggio. L'investimento
ammissibile - precisa una nota della Provincia di Trento - viene
calcolato nel rispetto dei limiti massimi di spesa che vanno da
un minimo di 750 euro/kW per gli impianti tra 300 e 1000 kW con
basso punteggio, a un massimo di 1.500 euro/kW per gli impianti
tra 15 e 100 Kw con alto punteggio. L'entità dell'aiuto
provinciale come detto va dal 30 al 40% massimo in base al tipo
di contributo scelto.
"Stiamo mettendo a punto delle misure di contribuzione
importanti di aiuto alle imprese che si sommano agli incentivi
statali, ovvero al credito di imposta per favorire una capacità
di investimento intenso e in grado di abbattere i costi
energetici delle imprese. Ci auguriamo che le imprese ne
facciano uso elevato per poter estendere la presenza del
fotovoltaico", ha sottolineato l'assessore Spinelli.
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