L'Anpi di Bolzano ha presentato un esposto dopo il blitz davanti al monumento alla Vittoria in ricordo dei 100 anni sulla marcia su Roma.
"Si tratta - si legge nell'esposto - di un fatto grave, in considerazione del particolare contesto storico in cui viviamo, segnato da tensioni e preoccupazioni rilevanti, nel quale le iniziative aggressive, spesso violente, di gruppi e organizzazioni di estrema destra che si richiamano espressamente a ideologie nazifasciste, xenofobe, razziste, antisemite e rappresentano un pericolo costante per la vita democratica e la convivenza civile".
Il blitz, così alcuni testimoni, è stato effettuato da un
gruppo di almeno cinque persone con fumogeni tricolori e
l'esposizione di uno striscione recante la scritta "Son giovane
fascista ed un dovere sento non vivere pel gudagno ma pel
combattimento 8-10-1922-2022".
"La data scelta e i contenuti dell'iniziativa sono
chiaramente finalizzati a offendere profondamente i valori
dell'ordinamento costituzionale e ad esaltare la presa del
potere violenta da parte del fascismo", ribadisce l'Anpi.
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