Accorciare i tempi per
l'Autobrennero, accogliendo le richieste di tutti gli
amministratori del territorio, dall'Emilia-Romagna fino al
Trentino-Alto Adige passando per Mantova e Verona. È quanto
emerso dalla riunione organizzata al dicastero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del vicepremier e
ministro, Matteo Salvini, alla quale ha preso parte, insieme
agli altri soci, anche il presidente della Provincia di Bolzano,
Arno Kompatscher.
"Abbiamo ribadito al ministro l'importanza dell'A22 e di
tutto il corridoio del Brennero per i nostri territori", spiega
il presidente Kompatscher. "Abbiamo chiesto al ministro che il
procedimento possa essere portato avanti più velocemente
possibile, in particolare la conferma della fattibilità tecnica,
la procedura di partecipazione della popolazione e, in
parallelo, per non perdere altro tempo, anche l'acquisizione
delle perizie necessarie". "Quello per il rinnovo della
concessione dell'A22 è un progetto molto importante, perché sono
previsti grandi investimenti per renderla "verde", rispettosa
dell'ambiente, dotandola, ad esempio, di stazioni di
rifornimento degli autoveicoli a idrogeno, per garantire i
flussi di traffico e la sicurezza", ha aggiunto Kompatscher.
Quello della A22 è uno dei progetti più rilevanti a livello
europeo e sarà caratterizzato da una forte impronta
ecosostenibile. Il ministro Salvini ne parlerà a Bruxelles, al
vertice del 5 dicembre con gli omologhi che si occupano di
trasporti negli altri Paesi dell'Unione Europea. L'incontro è
stato l'occasione per fare il punto sulla questione delle
limitazioni di transito al Brennero, rispetto alla quale è allo
studio una proposta comune che il ministro porterà
all'attenzione della Commissione europea e del Governo
austriaco.
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