"Le istituzioni continueranno a
garantire alla comunità di Lona Lases il proprio sostegno,
affinché in municipio possa riprendere al più presto l'attività
a guida di un'Amministrazione regolarmente eletta". Così il
presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti,
intervenendo a Lona Lases in occasione del passaggio di consegne
tra il commissario straordinario uscente, Federico Secchi, e il
neonominato, Alberto Francini, già questore a Trento.
All'iniziativa - informa una nota - erano presenti anche il
commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, il questore
Maurizio Improta, il comandante provinciale della Guardia di
finanza, Danilo Nastasi, e il comandante provinciale dei
carabinieri, Matteo Ederle.
"L'organizzazione della macchina comunale ha assunto ora una
funzionalità operativa al 100%, grazie all'intervento del
commissario Secchi, che ringrazio per l'impegno fattivo di
questi 18 mesi", ha aggiunto Fugatti, che ha sottolineato come
l'accettazione dell'incarico da parte di Francini rappresenti
"un grande messaggio di disponibilità per questo territorio,
dopo le vicende che hanno interessato il Comune".
Il piccolo Comune della val di Cembra - sul cui territorio,
secondo l'inchiesta in corso, esisterebbe una cosca
'ndranghetista insediata da oltre 30 anni - è noto perché per
tre volte consecutive non si sono potute svolgere le elezioni
amministrative per mancanza dei candidati.
A quanto riferito da Fugatti, attraverso il rinnovo del
protocollo tra Provincia e Commissariato del governo, sarà
istituito un Osservatorio permanente per il contrasto alla
criminalità, con il coinvolgimento di enti locali, sindacati e
associazioni di categoria. "L'obiettivo - ha specificato Fugatti
- è di contrastare l'eventuale infiltrazione di organizzazioni
che nulla hanno a che fare con il nostro tessuto sociale ed
economico". Il provvedimento verrà approvato con un'apposita
delibera nella seduta di Giunta di questo venerdì, 25 novembre.
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