La "Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome" va istituzionalizzata e quindi potenziata.
Ciò è previsto in uno schema d'intesa che la giunta provinciale
di Bolzano ha approvato nel corso della sua seduta odierna,
prefedendo però una clausola di salvaguardia per le Autonomie
speciali.
Nel documento le Regioni e le Province autonome esprimono,
tra l'altro, la convinzione che l'amministrazione a livello
locale, regionale e nazionale diventerebbe più efficiente
attraverso un più forte "Sistema delle Autonomie". Questo punto
si concentra anche sulla cosiddetta Autonomia differenziata,
attualmente in fase di negoziazione a livello statale, ovvero
l'attribuzione di maggiori competenze alle Regioni a Statuto
ordinario.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, vede in
questo sia rischi che opportunità: "Al momento in questo
contesto le Regioni e le Province a Statuto speciale hanno
principalmente un ruolo di osservatori. Tuttavia, seguiremo
attentamente ogni passo e presenteremo la nostra posizione per
escludere restrizioni alle nostre competenze e per aprire tutte
le possibilità per un loro ulteriore ampliamento". Per questo
motivo la Provincia di Bolzano ha insistito per l'inserimento di
una clausola di salvaguardia nell'accordo: questa indica
espressamente che gli Statuti delle autonomie speciali, comprese
le norme di attuazione, saranno salvaguardati in tutte le
trattative condotte dalla Conferenza. La giunta provinciale ha
ora autorizzato il presidente Kompatscher a sottoscrivere ed
anche ad apportare le modifiche che si dovessero rendere
necessarie in seguito.
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