"È stato promotore di un'Europa più
integrata, unita, coesa e in pace": con queste motivazioni il
premio Alcide De Gasperi "Costruttori d'Europa" è stato
assegnato a Borut Pahor, presidente della Repubblica di
Slovenia, in una cerimonia svoltasi nella Sala Depero del
Palazzo della Provincia a Trento. "È per noi motivo di grande
soddisfazione aver potuto promuovere e oggi ospitare la
cerimonia di conferimento del premio Alcide De Gasperi
'Costruttori d'Europa'. Un premio che dal 2004 è stato
attribuito a grandi personalità protagoniste della storia
europea", ha detto il presidente della Provincia autonoma di
Trento, Maurizio Fugatti, che è anche presidente della giuria
che ha conferito il premio a Pahor.
L'ambasciatore Michele Valensise, vicepresidente della
giuria, ha affermato che "ripercorrendo la lunga carriera
politica del presidente Pahor, si resta colpiti dalla sintonia
con alcune visioni di fondo della filosofia degasperiana. Pahor
è stato propugnatore di un'Unione europea sempre più integrata,
coesa, libera e in pace. La Slovenia ha risposto con entusiasmo
a questa sollecitazione, allorché al momento del referendum per
l'adesione all'Unione europea i suffragi raggiunsero l'89%. Per
Pahor occorre aumentare la consapevolezza dei cittadini sui
limiti di alternative all'Unione europea puramente nazionali; e
per farlo è bene puntare su risultati tangibili, a partire da
settori come salute, sicurezza e welfare", ha spiegato
Valensise, che ha definito Pahor "statista di visione, umanità e
pace".
Valensise ha citato il messaggio che il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella ha inviato in occasione del
conferimento del premio. "La Repubblica italiana nutre nei suoi
confronti rispetto e riconoscenza per l'importante contributo
recato alla amicizia fra i nostri due popoli e alla coesione
dell'Europa", ha scritto il capo dello Stato.
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