Resta in carcere il meranese Karl
Peter Schnittler, arrestato lo scorso 13 novembre dai
carabinieri con l'accusa di detenzione illegale di armi. Oggi
infatti il Tribunale del riesame di Bolzano ha rigettato la
richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati difensori
Erwin Dilitz e Martin Ganner, secondo i quali non ci sarebbe né
pericolo di reiterazione, essendo già state sequestrate le armi,
né di inquinamento delle prove. Schnittler aveva affermato di
avere ereditato da suo fratello le numerose armi, che erano
state rinvenute e sequestrate dai carabinieri del Ros nella casa
di Maia Alta a Merano di proprietà di Schnittler, nella quale si
trovava anche l'ex rapinatore altoatesino Max Leitner, il quale
non è però coinvolto nell'inchiesta. La difesa di Schnittler ha
ora deciso di disporre una consulenza tecnica di parte sulle
armi.
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