Nuovo capitolo nella polemica sui
fondi elettorali della Svp per la campagna delle elezioni
provinciali del 2018 in Alto Adige. In mattinata, il partito
indipendentista SuedTiroler Freiheit, ha diffuso una nota in
cui, citando una "comunicazione interna della Svp" che sarebbe
"trapelata", ha sostenuto che il presidente della Provincia,
Arno Kompatscher, avrebbe condotto "una campagna elettorale
parallela" a quella del partito di raccolta.
"La scoperta di un intreccio così palese di campagna
elettorale personale, strategie di partito, interessi economici
privati, l'uso improprio del denaro dei contribuenti e
l'evidente assegnazione di contratti pubblici all'agenzia
personale del governatore per la campagna elettorale porterebbe
alle immediate dimissioni in qualsiasi altro Paese democratico",
hanno detto i consiglieri provinciali di Stf, Sven Knoll e
Myriam Atz Tammerle.
Nel pomeriggio, lo stesso Kompatscher ha annunciato querela.
"Ci penserà il giudice a chiarire ed eventualmente a sanzionare
- ha detto il presidente della Provincia di Bolzano - Qui si va
oltre la dialettica politica, sono delle calunnie e perciò si
dovrà rispondere". "Ho chiesto da tempo a tutti i soggetti
coinvolti, il mio partito e tutti gli altri, di pubblicare
tutto, in modo trasparente, perché non c'è niente da nascondere
- ha aggiunto Kompatscher - Sono convinto che, una volta che si
faranno vedere i documenti veri e non quelli falsificati,
diventerà più chiaro che non esiste alcun problema e, anzi, che
tutto è stato regolarissimo".
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