"Per quanto 6,69 miliardi di euro
siano una cifra impressionante, le aspettative e problematiche
sempre maggiori e le richieste di opportune soluzioni la fanno
sembrare persino modesta". Lo ha detto il presidente della
Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, introducendo la sua
relazione programmatica al bilancio di previsione 2023 che
pareggia, appunto, a quasi 6,7 miliardi di euro.
Kompatscher ha citato lo "scenario di incertezza economica che
caratterizza l'Europa e il mondo intero", sottolineando che "il
barometro dell'economia altoatesina è tornato a un livello
previsionale simile a quello degli anni 2013 e 2014", quando
"l'Alto Adige aveva dovuto fare i conti con gli effetti della
crisi economica e con i radicali tagli alla spesa e giri di vite
all'autonomia introdotti dal governo Monti".
Tralasciando le "pur comprensibili richieste di nuove
agevolazioni fiscali" che potrebbero incidere negativamente
sulle entrate provinciali, la relazione ha ripercorso tutti i
fronti d'impegno dell'amministrazione provinciale che rendono
"relativamente modesta di fronte alle aspettative e alle
necessità" la somma a disposizione per il 2023. "Il nostro
bilancio, comunque dispone indubbiamente di una dotazione di
tutto rispetto e garantisce, non da ultimo anche grazie alle
serrate e fruttuose trattative con il governo italiano, un ampio
margine d'azione, sempre che a livello locale vi sia la
necessaria disponibilità al compromesso", ha commentato
Kompatscher che ha insistito sull'importanza di una "garanzia a
lungo termine di una relativa indipendenza finanziaria della
Provincia di Bolzano". Questa, ha detto, "è una delle principali
conquiste conseguite negli anni" che "ci permette oggi di
gestire attivamente tutta una serie di competenze e di tradurle
in azioni concrete".
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