Sono terminati i lavori di restauro
della cattedrale di Trento, che hanno permesso di effettuare
delle opere di consolidamento strutturale e di miglioramento
sismico, oltre all'installazione di un sistema di monitoraggio
strutturale dotato di strumentazione ad alta precisione.
L'intervento - informa una nota della diocesi di Trento - ha
interessato oltre 6.000 metri quadrati di superficie, compresi
200 metri quadrati di superfici affrescate.
L'importo dei lavori è stato di 8.530.000 euro (di cui
2.750.000 per interventi di consolidamento strutturale e
miglioramento sismico e per interventi accessori di
completamento). La Provincia di Trento ha contribuito coprendo
il 75% del totale dei costi, per il resto a carico
dell'arcidiocesi e del Capitolo della cattedrale. "Un
finanziamento straordinario che si giustifica perché la
cattedrale non è solo un bene dei credenti ma appartiene alla
storia e alla cultura della città e del Trentino", ha commentato
l'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi.
Il Duomo sarà aperto al pubblico nel pomeriggio di sabato 10
dicembre. Alle 13.30 ci sarà l'apertura delle porte, seguita
alle 15 dalla concelebrazione eucaristica presieduta da don Ivan
Maffeis, arcivescovo di Perugia. Vi sarà anche un atto di
venerazione davanti all'affresco riscoperto durante il restauro,
raffigurante una "Madonna con Bambino", collocato all'altezza
della Porta dei Leoni.
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