"Come i pastori, annunciate la
nascita di Gesù a quanti incontrate, a chi soffre, a chi è solo,
a chi è ammalato: a tutti portate la sua gioia. Siate la casa
dell'accoglienza, in particolare dei poveri, degli esclusi,
degli stranieri perché si sentano fratelli". Così l'arcivescovo
di Trento, Lauro Tisi, rivolgendosi agli oltre duecento "Cantori
della Stella", i bambini e ragazzi ritornati in cattedrale da
tutta la diocesi a tre anni dall'ultimo appuntamento in
presenza. L'iniziativa si propone di rinnovare una tradizione
natalizia ancora diffusa nelle valli: bussare alle porte delle
case per annunciare la nascita di Gesù e raccogliere fondi per
l'infanzia missionaria.
La celebrazione dei "Cantori della Stella", promossa dalla
diocesi in sinergia con i parroci e con la collaborazione di
catechisti e genitori, ha visto la "regia" dell'Area annuncio e
dall'Area testimonianza. Ad animare l'incontro in cattedrale, il
coro di bambine e bambini "Voci dell'amicizia" di Roncegno,
diretto da Roberta Cuzzolin.
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