I grandi bacini idrici del Trentino
sono riempiti di acqua per 141 milioni di metri cubi, di cui 102
riferiti ad invasi artificiali e 39 riferiti a laghi naturali
regolati. Il riempimento complessivo medio - informa la
Provincia - è pari al 34%, pari al 29% per gli invasi
artificiali e al 53% per i laghi naturali regolati.
Il volume utile complessivo degli invasi artificiali delle 14
grandi dighe idroelettriche trentine di Santa Giustina, Careser,
Pian Palù, Pra da Stua, Speccheri, San Colombano, Stramentizzo,
Forte Buso, Val Noana, Schener, Costabrunella, Ponte Pià,
Bissina, Boazzo è di 348 milioni di metri cubi di acqua. Cifra
che sale a 407 milioni di metri cubi contando anche i 59 milioni
di metri cubi dei laghi naturali (Molveno, Toblino, Cavedine,
Ledro) regolati artificialmente per mezzo delle derivazioni.
Il grado di riempimento complessivo per gli invasi
artificiali considerati più significativi è inferiore del 37%
rispetto al dato medio storico, con percentuali variabili tra
l'11% e il 44%. Significativo è che gli invasi più capienti sono
quelli che più si discostano dal grado di riempimento medio
storico.
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