L'82% degli altoatesini è
contrario alla "diffusione selvaggia del lupo". Lo sostiene
L'Unione Agricoltori Südtiroler Bauernbund sulla base di un
sondaggio commissionato all'istituto di ricerche di mercato Imad
di Innsbruck.
"Solo una persona su quattro in Sudtirolo ritiene possibile
la coesistenza con il predatore - riferisce il Bauernbund - La
questione della sicurezza è molto sentita: tre intervistati su
quattro ritengono che i lupi rappresentino un pericolo per
l'uomo. L'86% dei sudtirolesi è favorevole all'eliminazione dei
lupi per proteggere villaggi e pascoli".
Nell'ambito del sondaggio sono stati interpellate 590
persone, online o telefonicamente, nei mesi di marzo e aprile
2023. Alla domanda sull'habitat che i lupi dovrebbero occupare,
la maggioranza del 60% pensa che i lupi non abbiano alcun posto
in provincia di Bolzano, ma "appartengano a paesaggi naturali
selvaggi". Un altro 33% pensa che i predatori dovrebbero essere
presenti solo in aree selezionate o limitate della provincia.
Solo il 4% ritiene che i lupi debbano vivere in Alto Adige senza
limitazioni.
I lupi sono sempre più percepiti come una minaccia per la
sicurezza umana: tre interpellati su quattro (77%) credono che i
lupi rappresentino un pericolo per l'uomo e l'81% ritiene che il
pericolo riguardi soprattutto i bambini.
In definitiva, sottolinea il Bauernbund, "la stragrande
maggioranza della popolazione non crede nella convivenza con i
lupi", mentre per l'88% degli intervistati, la conservazione dei
pascoli alpini con animali liberi deve avere la priorità
rispetto al lupo. La percentuale di coloro che chiedono un
maggiore margine di manovra nei confronti dei lupi per
proteggere la gestione dei pascoli alpini è circa altrettanto
alta (86%).
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