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Castel Valer è della Pat, in cambio di 4 immobili e 7,4 milioni

Castel Valer è della Pat, in cambio di 4 immobili e 7,4 milioni

Il castello è stato valutato 15,6 milioni di euro

TRENTO, 23 giugno 2023, 17:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con la firma del rogito avvenuta questa mattina la Provincia autonoma di Trento è diventata a tutti gli effetti proprietaria di Castel Valer in val di Non, che diventa così parte integrante della rete di immobili pubblici del sistema culturale trentino. Lo comunica una nota della Provincia. "Si conclude positivamente un iter amministrativo complesso, che ha permesso all'Amministrazione provinciale di acquisire questo importante bene", spiega il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Il contratto, frutto della trattativa con gli eredi del conte Spaur, riguarda il castello con i terreni circostanti e i beni mobili vincolati dalla Soprintendenza provinciale, cioè gli arredi di valore storico. "Si tratta di un'operazione doppiamente vantaggiosa, sia per il circuito dei castelli trentini, che rappresenta una risorsa cruciale per la valorizzazione dell'offerta culturale e del turismo in Trentino, sia per la gestione del patrimonio provinciale. L'acquisizione è stata finalizzata infatti anche attraverso la permuta di quattro immobili non più utilizzati a fini istituzionali e che rappresentavano un aggravio per i conti pubblici".
    Il contratto elaborato nel corso della trattativa con gli eredi del Conte Spaur prevede l'acquisizione del castello valutato 15,6 milioni di euro in cambio della cessione di 4 immobili del valore di 7,549 milioni di euro - ex casello idraulico di San Michele (458.000 euro), edificio ex Enpas di via Petrarca a Trento (1,949 milioni), ex casa di cura Villa Rosa a Pergine Valsugana (4,632 milioni), ex scuola professionale del Tonale a Vermiglio (510.000 euro) - e di un conguaglio da 7,471 milioni. Un punto di equilibrio raggiunto nella trattativa che ha consentito un risparmio per la Provincia di 568mila euro, rispetto al valore del castello di 15,6 milioni.
    La Provincia cederà una piccola quota di proprietà al Comune di Ville d'Anaunia e alla Comunità della Val di Non che contribuiranno alla spesa totale sostenuta (con circa 500.000 euro). Gli enti locali potranno così avere una partecipazione sugli aspetti gestionali futuri del castello. Nel frattempo la gestione proseguirà in capo all'Apt Val di Non.
   

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