Il Consiglio di Stato ha nuovamente
sospeso il provvedimento di abbattimento dell'orsa Jj4,
responsabile dell'uccisione del runner Andrea Papi, lo scorso 5
aprile, rinviando la discussione in camera di consiglio il
prossimo 13 luglio. Il presidente della terza sezione ha accolto
l'istanza cautelare dall'associazione animalista Leal.
Il Tar di Trento - si apprende - ha invece rigettato il
ricorso della Lav che mirava ad estendere l'impugnativa al
Pacobace, al documento Ispra-Muse per la gestione degli orsi
problematici e alle linee guida provinciali. "Il ricorso -
informa l'associazione - è stato utilizzato anche come strumento
per chiedere al Tar di far avviare il piano di trasferimento
dell'orsa Jj4 nel rifugio in Romania, depositato dalla Lav alla
Provincia il 16 giugno e presentato pubblicamente il 19 giugno.
Il Tar ha dato una chiara indicazione circa l'avvio del
trasferimento di Jj4, ordinando alla Provincia di Trento di
valutare ed esprimersi sul piano messo a punto dall'associazione
entro il 13 luglio prossimo".
"Ora la responsabilità è tutta della Provincia di Trento alla
quale ribadiamo quanto affermato dal Tar chiedendo di darci un
riscontro sul nostro piano: noi già da ora, ma ancor di più dal
14 luglio siamo pronti per procedere con il trasferimento di
Jj4, mentre il nostro ufficio legale è già al lavoro per
depositare, entro la prossima settimana, un ricorso in appello
per insistere con l'annullamento dei documenti a fondamento dei
provvedimenti di abbattimento degli orsi trentini", conclude
Massimo Vitturi, responsabile Lav animali selvatici.
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