La Giunta provinciale di Trento
propone tre modifiche alla legge provinciale sui grandi
carnivori (legge 9 del 2018, che il Governo impugnò davanti alla
Corte costituzionale). Lo ha spiegato l'assessora provinciale
alle foreste, Giulia Zanotelli, che ha illustrato le tre
modifiche, le quali, ha detto, "verranno presentate in fase di
assestamento". La prima è che "in caso di prelievo, cattura o
abbattimento dell'esemplare si possa procedere senza richiesta
di parere ad Ispra". Secondo punto, sono "azioni di dissuasione
che consentano di intervenire su animali confidenti senza
sottoporsi ad iter autorizzativo". Terza misura, invece,
"specifica che nei casi previsti dal Pacobace di captivazione e
abbattimento, la formula che verrà scelta sarà sempre quella
dell'abbattimento", ha concluso Zanotelli.
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