"Non è possibile, allo stato, dare
una risposta definitiva sulle cause del decesso, essendo
necessari degli ulteriori esami istologici". Lo comunica la
Procura di Bolzano in merito all'autopsia condotta sul corpo del
42enne morto in Alto Adige dopo un intervento dei carabinieri
con l'uso di un taser. Durante l'esame autoptico, infatti, "non
sono emerse evidenze macroscopiche che possono far ricondurre il
decesso all'utilizzo del taser".
L'indagine rimane a carico di ignoti e la contestazione è di
morte come conseguenza involontaria della cessione della
sostanza stupefacente.
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