In Ucraina, attacchi di bombe,
esplosioni di mine e proiettili di carri armati colpiscono sia i
soldati che i civili, spesso anche i bambini. Sta aumentando
anche il bisogno di protesi. Per questo motivo la Croce Bianca,
insieme all'esperto altoatesino Hubert Egger, sta avviando una
raccolta di protesi usate in Alto Adige, che potranno essere
consegnate presso la sede dell'Associazione Provinciale di
Soccorso di Bolzano a partire da lunedì.
Il tecnico medico altoatesino Hubert Egger svolge da decenni
attività di ricerca nel campo delle protesi bioniche. Da diversi
anni raccoglie anche protesi usate in Austria, le consegna
personalmente all'Ucraina per formare il personale specializzato
degli ospedali affinché possa applicare le protesi ai rispettivi
portatori.
In Alto Adige, insieme a Egger si è attivata anche la Croce
Bianca, che ora sta organizzando una raccolta di protesi usate a
partire da lunedì 29 luglio presso la sua sede a Bolzano, in via
Lorenz Böhler 3. Chiunque voglia donare la propria protesi usata
può consegnarla alla Croce Bianca e firmare un atto di donazione
che ne permette il riutilizzo. "Siamo molto felici di
collaborare con Hubert Egger. Il suo impegno e la sua immensa
competenza sono un contributo importante per aiutare le persone
in Ucraina", sottolinea Alexander Schmid, presidente
dell'Associazione Provinciale di Soccorso.
Una o due volte all'anno, le protesi donate verranno trasportate
dalla Croce Bianca al magazzino centrale in Austria oppure
direttamente in Ucraina, dove l'Associazione Provinciale di
Soccorso è attiva da quando è scoppiata la guerra, organizzando,
tra altro, regolarmente consegne di aiuti dall'Alto Adige. "Come
membro della rete europea Samaritan International riusciamo a
gestire questi trasporti in modo efficace e possiamo garantire
che tutto arrivi a destinazione", spiega Ivo Bonamico, il
direttore della Croce Bianca.
Chiunque voglia contribuire agli aiuti alla popolazione ucraina
con una donazione, può versarla sul
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