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Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto

Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto

I 'colpi' a marzo e aprile, un complice è latitante

VENEZIA, 26 luglio 2024, 11:42

Redazione ANSA

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I carabinieri hanno arrestato a Caorle (Venezia) un pregiudicato di 41 anni, accusato di essere il responsabile, assieme a un complice latitante di 40 anni, di una rapina e due tentativi ai danni di istituti di credito registrati la scorsa primavera.
    In un locale di Caorle (Venezia), riferibile ai due indagati, sono stati ritrovati 13 chilogrammi di hashish. All'operazione hanno contribuito militari operativi nelle province di Treviso e di Bolzano.
    Gli indagati sarebbero entrati in azione il 20 ed il 25 marzo scorsi a Vittorio veneto (Treviso) e a Meduna di Livenza (Treviso), senza ottenere risultati in quanto i forzieri degli istituti di credito colpiti, Banco Bpm e Crédit Agricole, erano protetti da temporizzatori. Un bottino di 2.000 euro è invece quanto i banditi avrebbero ricavato da una rapina compiuta alla Cassa di Risparmio di Bolzano a Ortisei (Bolzano), il 3 aprile scorso, quando, come nei precedenti tentativi, tennero in ostaggio un cliente con uno strumento appuntito accostato alla gola e utilizzando un fucile ad aria compressa. Lo stesso istituto sarebbe stato rapinato da uno degli indagati nel 2006.
    Pur utilizzando per la fuga un'automobile rubata ed una intestata a terzi, i malviventi sarebbero stati individuati dai carabinieri grazie ad esami incrociati delle immagini di alcune videocamere di sorveglianza.
   

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