La Giunta provinciale di Trento ha
incaricato Maria D'Ippoliti, dirigente del Servizio per il
personale della Provincia, di assumere dal 18 novembre il ruolo
di commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Per
l'incarico - precisa la Provincia di Trento in una nota - non è
previsto alcun compenso.
Il mandato, dalla durata di sei mesi, è quello di garantire
la continuità nella gestione ordinaria dell'ente e di formulare
proposte per superare le criticità attuali. L'incarico prevede
anche che il commissario formuli una proposta riorganizzativa
con un nuovo Consiglio di amministrazione; con la sua nomina
infatti il cda attuale cessa formalmente la carica.
Il provvedimento arriva dopo che nei primi giorni del mese
di agosto la Provincia si era attivata per le verifiche
necessarie, dopo che il Collegio dei revisori dei conti aveva
rilevato uno squilibrio economico-finanziario nel bilancio
semestrale del Centro.
"Proprio per questo si ritiene di preminente interesse
salvaguardare lo svolgimento delle attività programmate dal
Centro, così come ristabilirne il regolare funzionamento, anche
attraverso una compiuta analisi organizzativa e contabile, a
supporto di un eventuale intervento riorganizzativo che possa
garantire la piena e regolare funzionalità dell'ente,
preservandone la funzione di programmazione e coordinamento
delle attività di spettacolo sul territorio provinciale",
commentano il presidente e la vicepresidente della Provincia di
Trento Maurizio Fugatti e Francesca Gerosa.
Il provvedimento conferma invece per altri cinque anni il
Collegio dei revisori dei conti, composto da Alessandro
Giarolli, Paola Amorth e Paolo Carolli.
"Convocherò la prossima settimana, insieme alla dirigente
generale del Dipartimento, dott.ssa Mussino, i sindacati e le
rappresentanze dei lavoratori o loro delegazione, se avranno
piacere, per meglio informarli della scelta assunta, e
tranquillizzarli se necessario", annuncia Gerosa.
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