Per la Garante per l'infanzia e
l'adolescenza Daniela Höller "dopo il Covid sono aumentati i
minori da assistere e i casi da trattare sono diventati più
complessi". Höller ha incontrato il presidente Arno Kompatscher
e gli assessori provinciali Rosmarie Pamer e Philipp Achammer
per riferire sulle attività riguardanti la tutela i diritti e
gli interessi dei bambini e dei ragazzi. Secondo Höller,
l'Ufficio che funge da garante per l'infanzia e l'adolescenza
sta cercando di raggiungere, da diversi anni, i bambini e i
ragazzi nel loro ambiente quotidiano. I consulenti raggiungono
regolarmente le scuole, disponibili per discussioni e
distribuiscono materiale informativo su bullismo, cyberbullismo,
separazione o divorzio dei genitori, e violenza sessuale contro
i minori.
"Il mondo digitale si sta rivelando una sfida sempre più
grande", ha sottolineato la Garante per l'infanzia e
l'adolescenza, che ha ribadito l'importanza di rafforzare la
rete e il dialogo con istituzioni quali le scuole, i servizi
sociali, l'assistenza ai giovani e i tribunali.
"Si tratta di un servizio indispensabile, che offre ai minori
un'assistenza legale all'interno di un'ampia gamma di
questioni", ha sottolineato il presidente Kompatscher,
menzionando anche la prevista creazione di una struttura nella
quale trovino spazio tutti gli organismi di garanzia.
Durante l'incontro con l'assessora provinciale Pamer, i
principali temi di discussione sono stati la tutela per i minori
stranieri non accompagnati e il ruolo importante svolto dai
consiglieri o le consigliera di fiducia esterne verso i bambini
e ragazzi in situazioni socialmente difficili.
Anche l'assessore Philipp Achammer ha tenuto un cordiale
colloquio con la Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Daniela
Höller, durante il quale si è parlato della collaborazione con
le scuole e dell'aumento dei casi di bullismo e cyberbullismo .
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