La Svp non trova pace. Il
vicesindaco di Bolzano Stephan Konder nella notte ha ritirato la
sua candidatura come capolista alle elezioni comunali in
primavera. "Una campagna elettorale di successo, che richiede
una grande responsabilità e un notevole investimento di energie,
non può basarsi soltanto sull'impegno individuale. È necessario
un sostegno pieno e saldo della squadra. Purtroppo, di recente
mi sono reso conto che questo appoggio non è presente in modo
compatto. Di conseguenza non sono più interessato ad una
candidatura ed ho deciso di ritirare la stessa come capolista",
afferma Konder che annuncia che porterà comunque a compimento il
suo mandato da vicesindaco.
Konder getta la spugna in un momento assai delicato. Entro
il 18 novembre la Svp bolzanina voleva, infatti, indicare il
capolista. Negli ultimi giorni alla candidatura già nota di
Konder si erano però aggiunte a sorpresa quelle dell'assessora
Johanna Ramoser, come anche del vicepresidente degli artigiani
Hannes Mussak, di Evi Seebacher, che arriva dal mondo delle
associazioni, e del commerciante Christoph Buratti. L'ipotesi
più plausibile era comunque un duello tra Konder e Ramoser, una
sorta di derby all'interno della Giunta comunale.
Non è comunque detto che Ramoser, che nel dibattito per la
classe (poi mai realizzata) di soli bambini non tedeschi nella
scuola Goethe aveva preso le difese della preside, ora riesca a
ricompattare la Svp bolzanina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA