Il Teatro Sociale ospiterà il
prossimo 29 novembre la cerimonia di chiusura di Trento capitale
europea e italiana del volontariato 2024, con il passaggio di
consegne alla città che manterrà il titolo il prossimo anno e la
proclamazione della vincitrice per l'anno 2026. L'evento
conclusivo, presentato in conferenza stampa, si completerà con
una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza del capoluogo
e di tutta la provincia per far conoscere l'attività svolta nel
corso dell'anno e per valorizzare le realtà di volontariato
locali.
"Il 29 novembre diremo quanto abbiamo fatto e cosa questo
2024 ha portato in termini di arricchimento per la città e per
tutto il Trentino. Ci sarà poi il passaggio di testimone a
Mechelen, cittadina belga delle Fiandre, e la proclamazione
della città capitale per il 2026, tra le tre candidate: Ballina
(Irlanda), Maia (Portogallo) e Rzeszow (Polonia). Per noi non si
tratterà di un addio, dato che molte delle iniziative avviate
quest'anno continueranno anche in futuro", ha detto il sindaco
di Trento, Franco Ianeselli.
Dopo la cerimonia conclusiva, domenica 1 dicembre la
Federazione dei cori del Trentino organizzerà l'evento musicale
"Mille voci per i volontari", dedicato agli operatori della
Protezione civile, scelti come esempio di altruismo.
Parteciperanno 36 cori di tutto il Trentino, in una data scelta
perché richiama il numero unico per emergenze (112). I concetti
si terranno contemporaneamente a Trento, Baslega di Pinè,
Folgaria, Mezzocorona, Pellizzano, Riva del Garda, Rovereto e
Sarnonico, mentre la chiusura avrà luogo a Pinzolo.
Il 5 dicembre, invece, a Palazzo Geremia (Trento) si parlerà
dell'eredità della manifestazione, con un momento di
restituzione alla cittadinanza e di confronto sui progetti
avviati. Infine, il Comune organizza con Apt quattro
appuntamenti culturali con uno spettacolo sul volontariato,
intitolato "Ti sento", curato dal collettivo artistico Miscele
d'aria.
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