"Le sanzioni per le mancate
disdette delle visite o delle prestazioni mediche rimangono, ma
facilitiamo la modalità della disdetta". Lo ha detto il
presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher,
illustrando il provvedimento, proposto dall'assessore alla
sanità, Hubert Messner, che rende più semplice la comunicazione
della rinuncia all'appuntamento per una prestazione medica.
Finora, la disdetta andava data almeno due giorni lavorativi
prima dell'appuntamento, il che ha provocato molti disguidi, in
particolare quando il tempo del preavviso coincideva con il fine
settimana o i giorni festivi. D'ora in poi, bisognerà disdire
due giorni solari prima, quindi contando anche il sabato e la
domenica o le feste.
"Lo scorso anno abbiamo avuto 270mila disdette - ha spiegato
Kompatscher - il che ha permesso di redistribuire le
prestazioni. Questo aiuta a ridurre le liste d'attesa, per cui è
importante mantenere un sistema che incentivi le disdette".
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