Troppo bravi i finalisti, così la
Filarmonica della Scala decide di dividere in tre la borsa di
studio. E' successo alla finale dell'assegnazione borse di
studio per giovani musicisti "Maura Giorgetti" che dal 2011 ogni
anno la Filarmonica, con il sostegno del suo main partner
Unicredit, assegna a giovani talenti per supportare la loro
formazione.
Due le classi di gara quest'anno contrabbasso - dove la borsa
da 4mila euro è stata assegnata al trentino diciannovenne Emilio
Maria Colpi - e viola. E proprio nella viola si è creato il
problema: il 21enne lucchese Niccolò Corsaro, attuale prima
viola dell'orchestra dei Conservatori Italiani, la 22enne
milanese Jone Diamantini, che si è già esibita alla Carnagie
Hall di New York e al Musikverein di Vienna, e la padovana
Giulia Pasquali, classe 2006, sono risultati egualmente
meritevoli, o meglio troppo bravi per escludere uno. Da qui la
decisione di dividere fra di loro la borsa.
Da quest'anno alle borse di studio si è aggiunto un
ulteriore premio, l'Unicredit award da mille euro assegnato a
Giulia Pasquali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA