Oltre all'accordo
tecnico-operativo riguardante la Caserma "Cesare Battisti" di
Merano, giovedì 12 dicembre Provincia autonoma di Bolzano,
Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio firmeranno, sempre
nell'ambito del protocollo d'intesa per la trasformazione e
razionalizzazione delle infrastrutture militari presenti sul
territorio provinciale, un atto modificativo e integrativo del
terzo accordo di programma, che prevedeva, originariamente, il
trasferimento alla Provincia del poligono di tiro di San
Maurizio, a Bolzano. In cambio, la Provincia si era impegnata a
costruire un nuovo poligono alla caserma "Tettoni" di Caldaro,
costruzione che non ha potuto essere attuata per vari motivi. Il
trasferimento del poligono di tiro alla Provincia era stato
quindi stralciato dal protocollo d'intesa.
"L'esigenza che l'immobile venga ristrutturato, motivata
dalle attività sportive e dalle esercitazioni di tiro delle
forze dell'ordine che vi vengono svolte, hanno spinto la
Provincia a chiedere che l'area venisse nuovamente inserita nel
terzo accordo" spiega il presidente della Provincia, Arno
Kompatscher, "anche in considerazione dello squilibrio, emerso
nell'ambito terzo accordo, tra i costi dei lavori e dei progetti
esecutivi a carico della nostra Amministrazione e il valore dei
beni immobili che ci verranno trasferiti".
La Provincia ha quindi chiesto che nell'accordo venisse
reinserito il poligono di tiro di San Maurizio, senza la
contestuale richiesta di costruzione di un poligono alternativo,
richiesta accolta dalla Stato Maggiore dell'Esercito nello
scorso mese di novembre. Oggi la Giunta provinciale ha
autorizzato il presidente Kompatscher a sottoscrivere l'atto
modificativo e integrativo che riequilibra le prestazioni tra le
parti.
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