Rispetto alla popolazione, in
Trentino c'è la più alta presenza di organizzazioni non profit
in Italia. È quanto emerge del report dell'Istituto di
statistica della Provincia di Trento (Ispat), effettuato sulla
base dei dati diffusi dall'Istat. Secondo l'ultimo censimento
permanente delle istituzioni non profit (al 31 dicembre 2021),
in Trentino vi sono 6.471 organizzazioni. Considerata la
popolazione residente, significa che ci sono 120 organizzazioni
ogni 10mila abitanti, pari al doppio della media nazionale.
Dal 1999, primo anno di rilevazione, al 2021 le
organizzazioni non profit in Trentino hanno registrato una
crescita del 68,2%. In particolare, la propensione a dedicarsi
agli altri risulta condivisa e generalizzata: la quota di
persone che svolgono un'attività di volontariato è la più alta
tra le aree italiane (nel 2023 è stimata nel 18% delle persone
con almeno 14 anni d'età, quella nazionale è pari al 7,8%).
I volontari sono prevalentemente di sesso maschile (al 60%
del totale), tra i 30 e i 54 anni d'età (40%), occupati. Nel 63%
dei casi svolgono attività di volontariato in maniera
continuativa.
Anche il finanziamento alle associazioni mantiene valori
elevati. La quota di popolazione che dichiara di finanziare le
associazioni sul territorio è più alta nelle due province
autonome di TRento e Bolzano che in altre zone del Paese e si
attesta per entrambe attorno al 21%. Sono valori quasi doppi
rispetto alla media nazionale, che è pari all'11%.
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