Sono partiti in 648, il loro
talento passato al setaccio di due giurie di qualità ed ora la
65/a edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio
Busoni ha i suoi 34 finalisti. Le finali si terranno dal 27
agosto al 7 settembre.
La primavera di quest'anno ha portato l'ennesimo record di
iscrizioni con un bando che ha accolto, come detto, l'adesione
di 648 giovani pianisti da tutto il mondo. Di questi solo 120
sono stati selezionati sulla base di un video e del loro
curriculum per partecipare alla preselezione a livello globale
del concorso, nel formato del Glocal Piano Project. Svoltasi dal
20 al 30 novembre in dodici città sparse su tre continenti,
questa fase ha visto i candidati esibirsi negli showroom messi a
disposizione da Steinway & Sons, sul loro pianoforte di punta,
di fronte ad un pubblico di appassionati ma soprattutto di
fronte alle telecamere e ai microfoni che hanno permesso una
perfetta ripresa audio-video, che ora è disponibile in streaming
sul sito della Fondazione Busoni-Mahler e sulla base della quale
una giuria di qualità ha scelto i talenti meritevoli di accedere
alla finale.
A comporla sono sette pianisti professionisti di provenienza
internazionale: Giuseppe Albanese, Jan Bartoš, Anna Gourari
(presidente di giuria), Nicolas Namoradze, Alberto Nosè, Herbert
Schuch e Zee Zee. La giuria così formata ha individuato 26
candidati, mentre altri 4 sono stati selezionati con il voto del
pubblico che ha potuto visionare le esibizioni online ed
esprimere le proprie preferenze. Altri 3 sono stati invece
selezionati tra i premiati di altri concorsi facenti parte della
World Federation Of International Music Competitions, di cui il
Busoni fa parte potendo vantare tra l'altro il fatto di essere
tra i cinque più prestigiosi concorsi pianistici al mondo. Il
34/o candidato è invece un finalista della scorsa edizione che
per motivi di salute non aveva potuto partecipare.
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