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In Trentino 18.000 donne vivono da sole con i propri figli

In Trentino 18.000 donne vivono da sole con i propri figli

Segregazione formativa in formazione superiore e universitaria

TRENTO, 20 marzo 2025, 12:29

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel 2023 18.000 donne trentine vivono da sole con i propri figli.

Rappresentano l'81,8% dei nuclei monogenitoriali, una quota analoga a quella registrata a livello nazionale.

È uno dei dati con cui si apre il report "(Dis)parità tra donne e uomini in Trentino. Indicatori e analisi", redatto da Anna Res e Letizia Caporusso, ricercatrici del Centro studi interdisciplinari di genere dell'Università di Trento. Un dato che, ha spiegato Ress, "sicuramente avrà un impatto sull'economia della cura, sempre più importante".
    Sul tema della segregazione formativa, invece, il Trentino "non si muove in dieci anni", ha aggiunto Ress. Nel 2023/2024 i ragazzi si concentrano maggiormente negli istituti tecnici (42,6% dei maschi rispetto al 21,2% delle femmine) e nella formazione professionale (24,5% e 16,6%), mentre le ragazze preferiscono i licei (59,3% contro il 30,8% dei loro coetanei).
    I licei infatti presentano un tasso di femminilizzazione dell'82,6% (linguistico) e del 79,8% (scienze umane), mentre al tecnologico il tasso di femminilizzazione è del 15,8%. La segregazione si nota anche nella scelta universitaria: nel 2022 le studentesse trentine scelgono gli indirizzi umanistici (33,6% rispetto all'11,9% dei coetanei) e verso l'area medica (17,4% contro il 10,3%). Di contro, gli studenti trentini preferiscono i corsi di ingegneria e architettonica (26,4% rispetto al 10,3% delle ragazze), di scienze-informatica (13,8% rispetto al 7,3% delle ragazze) e di economia e statistica (17,5% contro l'11,9% delle ragazze).
   

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