È operativo da questa settimana il nuovo ufficio dedicato agli appalti delle case di riposo.
Si
trova all'Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti
(Apac), e occupa personale di Upipa e della Provincia, con costi
divisi a metà tra i due enti.
In conferenza stampa in sala Belli, in Provincia, il
presidente Maurizio Fugatti ha parlato di un "accordo che va
nella direzione di mettere a disposizione delle case di riposo
le potenzialità che ci sono dentro ad Upipa e ad Apac".
Il
presidente della Provincia di Trento ha citato anche i bandi per
i 110 milioni Pnrr per le opere legate alla sistemazione degli
acquedotti in Trentino: "Sono due esempi in cui fare sistema
porterà sicuramente a buoni risultati", ha detto.
"È un ufficio che funzionerà in parte con personale del mondo
delle Rsa, in parte con professionisti esterni, sia occupati a
tempo pieno, sia consulenti che dovranno supportare la fase
iniziale di avvio di questo ufficio", ha spiegato la presidente
di Upipa Michela Chiogna.
Il fabbisogno complessivo espresso da 25 delle 42 Apsp
trentine ammonta a circa 66,5 milioni di euro (1,4 milioni di
forniture, 23,3 milioni di lavori e 41,7 milioni di servizi).
Sono state due le assemblee "per l'approvazione delle linee
guida e del regolamento e dei costi a sostegno di questo
ufficio, riparti a metà tra Provincia e Upipa", ha aggiunto
Chiogna.
L'assessore provinciale alla salute Mario Tonina ha espresso
"soddisfazione per questo momento, ma anche per quelle che
saranno le ricadute positive che vedremo nei prossimi mesi",
mentre il dirigente di Apac Antonio Tita ha detto che con
l'avvio dell'ufficio "si inaugura un modello che in certi ambiti
sarà quello da replicare: è indubbio".
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