"Il sequestro del centro polivalente Boeri è una vergogna, se non ci ha ucciso il terremoto lo farà la burocrazia": a sintetizzare, all'ANSA, quello che è il sentimento più diffuso tra la gente di Norcia, sono Pamela Di Curzio e Patrizia Sanpaolo, titolari di una delle edicole della città. "È l'unico spazio che abbiamo a disposizione, anche per le attività dei nostri figli, non è giusto chiuderlo", aggiungono.
"I magistrati stanno esagerando, qui c'è gente disperata, alla quale non si può togliere quel poco che è riuscita a ottenere in questo anno e mezzo", dice, invece, Raffaele Massi.
Per Salvatore Felici, titolare dell'omonima norcineria, "quello che sta accadendo è difficile da accettare, ci stanno procurando un disagio molto grande".
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