Tante difficoltà operative non
hanno fermato gli assistenti sociali dell'Umbria nel proprio
impegno alla gestione dell'emergenza coronavirus. Da ultimo nei
Comuni, con sindaci, assessori e dirigenti, è stato fornito
supporto alla verifica delle migliaia di domande pervenute per i
Bonus spesa. Per Cristina Faraghini, presidente dell'Ordine
regionale degli assistenti sociali rimasto sempre attivo tramite
lo smart working, "un lavoro di welfare comunitario che esprime
vecchi e nuovi bisogni, ma anche capacità e risorse
straordinarie che si organizzano per offrire aiuti concreti come
le tante realtà del volontariato".
Una serie di azioni cui però "serve una attività di
coordinamento e rete per garantire un quadro di policy solido ed
integrato per affrontare l'emergenza di oggi e ricostruire il
tessuto sociale di domani". Inoltre per il Croas "già prima
dell'emergenza personale le risorse dei servizi sociali non
erano sufficienti ad affrontare i vari contesti professionali".
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