Sono oltre 1.200 le aziende che ad
oggi hanno comunicato alla prefettura di Perugia la prosecuzione
delle proprie attività, alla luce del Dpcm del 10 aprile. Sei i
provvedimenti di sospensione delle attività adottati, perché
carenti dei presupposti di legge. E' il quadro emerso da una
riunione, in videoconferenza, del Comitato di monitoraggio
istituito a seguito della sottoscrizione del Protocollo d'intesa
per la verifica della sussistenza delle condizioni per la
prosecuzione delle attività produttive, industriali e
commerciali, presieduta dal prefetto di Perugia, Claudio
Sgaraglia.
Ne è emersa - è detto in una nota della prefettura - una
"fotografia positiva" della provincia, caratterizzata da un
comparto imprenditoriale "virtuoso che opera tendenzialmente nel
pieno rispetto delle regole ed è attento all'esigenza di tutela
della sicurezza e della salute dei lavoratori".
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