"Dobbiamo ripartire
dalla centralità della persona. Dai più fragili come gli anziani
e i bambini, ma anche da coloro che si confrontano con la
disabilità e con la nuova povertà dovuta alla mancanza o
all'incertezza del lavoro": è l'appello che il sindaco di
Assisi, Stefania Proietti, ha lanciato dalla rivista
sanfrancesco.org, diretta da padre Enzo Fortunato. Che ha
chiesto di immaginare come sarà il dopo Covid-19 anche a quelli
di Milano, Beppe Sala e di Scala (Salerno), Luigi Mansi.
"La crisi del dopo Covid trascinerà proprio le categorie più
deboli" ha sottolineato Proietti. "Ed è proprio a loro - ha
aggiunto - che dobbiamo pensare per ripartire, sforzandoci di
uscire dalla crisi con soluzioni nuove: dovremo innescare una
profonda operazione di innovazione sociale a livello nazionale,
passando per le città. Che è la capacità di rispondere a dei
bisogni sociali emergenti con nuove soluzioni e modelli, creando
lavoro e impresa senza avere come obiettivo il profitto ma il
bene comune".
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