"Osserviamo con crescente
preoccupazione il ripetersi di interventi a mezzo stampa da
parte dei rappresentanti delle associazioni datoriali regionali
che chiedono forzature e accelerazioni sulla riapertura di
attività economiche, in netto contrasto con le normative
nazionali e senza alcun conforto scientifico": ad affermarlo
sono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria,
Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini.
"Appena venerdì scorso abbiamo siglato insieme alla Regione
un accordo sulla Fase 2 che è molto chiaro - sostengono gli
esponenti sindacali in una nota congiunta - gradualità e cautela
nella ripartenza, perché al primo posto c'è la salute di chi
lavora. Di quell'accordo chiediamo il pieno rispetto, quindi
vorremmo che le nostre controparti prestassero molta più
attenzione anziché ai tempi, che sono già fissati, alle modalità
con cui la ripartenza dovrà avvenire".
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