"Se i gruppi di minoranza pensano
che la governatrice Donatella Tesei e i suoi collaboratori non
abbiano altro da fare che rispondere alle loro interrogazioni e
provvedere alle richieste di accesso agli atti pervenute, allora
vuol dire che non hanno ben compreso la situazione straordinaria
che sta vivendo la Regione Umbria e la mole di lavoro a cui è
sottoposta l'intera Giunta e gli uffici preposti": così i
consiglieri del gruppo regionale della Lega dopo la conferenza
tampa indetta dai Gruppi di minoranza. Ad oggi - sostengono in
una nota - risultano depositate in piena pandemia dai gruppi di
opposizione ben 60 interrogazioni e 10 richieste di accesso agli
atti, sette presentate nella prima settimana di Fase2. Un volume
talmente eccessivo di documentazione, in un momento particolare
per l'intero Paese, che potremmo pensare ad un utilizzo
strumentale dell'esercizio della democrazia e delle funzioni
riservate alle minoranze". "Il Governo regionale - per la Lega
- è chiamato a rispondere alle esigenze improcrastinabili del
territorio".
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