"Capisco la preoccupazione dei
sindaci, delle Anci regionali, la delusione dei cittadini del
cratere per il mancato accoglimento di queste norme. Adesso è
importante insistere affinché siano varate al più presto,
utilizzando il veicolo normativo che il Governo riterrà
appropriato": così il commissario straordinario alla
ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, è intervenuto sulla
bocciatura da parte della Commissione bilancio della Camera del
pacchetto di norme per le zone terremotate del Centro Italia.
Legnini ha poi ripercorso tutte le norme che sarebbero dovute
essere inserite nel dl "Rilancio": "la stabilizzazione del
personale precario e la proroga dei contratti in scadenza, il
collegamento del nuovo Sismabonus con il contributo alla
riparazione delle case lesionate, la revisione dei compensi ai
professionisti che assumono maggiori responsabilità, la proroga
dello stato di emergenza, risorse certe per sostenere lo
sviluppo, poteri veramente straordinari per il commissario
anche se limitati alle opere più complesse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA