Il PalaBoeri di Norcia,
alla vigilia del quarto anniversario dai primi terremoti che
sconvolsero il Centro Italia, resta ancora sotto sequestro e in
preda al degrado. Intorno alla struttura realizzata
dall'archistar Stefano Boeri, grazie alla raccolta fondi del
Corriere della Sera e di TgLa7, avanzano le erbacce e una porta
del centro polivalente è stata infranta. A tal proposito la
polizia municipale della città di San Benedetto ha già
provveduto a inviare la segnalazione alla procura della
Repubblica di Spoleto. La stessa che nel marzo 2018 mise i
sigilli alla costruzione, indagando per abuso edilizio e altri
reati il sindaco Nicola Alemanno e l'architetto Boeri.
Quest'ultimo poi assolto perché il fatto non costituisce reato
nel processo con rito abbreviato a suo carico, mentre Alemanno
si presenterà davanti ai giudici il prossimo 26 novembre.
"Vedere questo centro chiuso mi provoca tanta amarezza, resto
convinto che la magistratura avrebbe potuto mandare avanti le
indagini lasciando la struttura a disposizione della
cittadinanza", ha detto all'ANSA il sindaco. Che ha aggiunto:
"Soprattutto in questo momento in cui l'emergenza Covid richiede
il distanziamento sociale e quindi ampi spazi, il PalaBoeri
sarebbe stato molto utile, invece siamo costretti a svolgere il
consiglio comunale ancora in video conferenza perché il
container dove si trova il Comune non garantisce le giuste
distanze".
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