"Il più bel dono che Papa
Francesco potesse fare ad Assisi in questo momento
particolarissimo della storia". Così il sindaco Stefania
Proietti sull'annuncio della visita, in forma privata, del
Pontefice alla città il prossimo 3 ottobre.
"Accogliamo questo annuncio straordinario - commenta il sindaco,
in una nota - con commozione e gioia immensa, ancor più perché
Papa Francesco ha scelto la data del Transito del Santo Patrono
d'Italia per donare al mondo un nuovo cardine del suo magistero,
la sua terza enciclica che si chiamerà Fratelli tutti. Qui nella
città diventata grazie a San Francesco simbolo e messaggio di
dialogo, di rispetto, di pace, Papa Francesco rilancerà un
valore centrale del suo magistero. I fratelli invisibili che
scappano da fame guerra e morte, Shimon Peres e Abu Mazen che si
stringono la mano come esempio della fraternità che costruisce
la pace, la Dichiarazione di Abu Dhabi sulla 'fratellanza umana'
che 'nasce dalla fede in Dio che è Padre di tutti e Padre della
pace'".
"Nel ricordarci incessantemente che siamo una unica famiglia
umana, Papa Francesco con questa sua visita - prosegue il
sindaco - ci dà speranza di rinascita anche come Città: la
pandemia ci mette alla prova ogni giorno ma ora abbiamo ancor
più chiaro l'obiettivo. Conformarci al messaggio che San
Francesco e Papa Francesco hanno lanciato da qui, da Assisi, per
cambiare il mondo".
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