"Ho inviato una lettera
alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ribadendo
tutte le riserve e le perplessità, già chiaramente espresse in
occasione di precedenti incontri sul tema, in merito alla
decisione di ripristinare l'ospedale San Giovanni Battista di
Foligno come struttura 'parzialmente Covid'": lo rende noto il
sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini.
"Ho sottolineato - spiega - il ruolo strategico fondamentale
della nostra struttura ospedaliera nel panorama regionale, che
non può essere certamente svolto, nemmeno in maniera parziale,
da altri ospedali 'minori', considerando che assicura
prestazioni sanitarie ad un bacino di utenza vastissimo che si
estende dall'Assisano alla Valnerina fino alle confinanti
Marche, con erogazione di prestazioni specialistiche e di
eccellenza. Una ulteriore 'commistione Covid' del San Giovanni
Battista, terzo polo umbro, rischierebbe tra l'altro di
compromettere l'intero equilibrio sanitario regionale, anche in
considerazione del ruolo 'di prima linea' che andranno a
svolgere Perugia e Terni, alle quali Foligno dovrebbe ad ogni
modo assicurare supporto nell'espletamento delle cosiddette
'attività ordinarie'". "L'ospedale di Foligno - sottolinea il
sindaco - ha già fatto la sua parte con gran senso di
responsabilità, competenza ed efficienza, nella prima fase,
reggendo l'urto di un'emergenza eccezionale".
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