La direzione strategica
aziendale della Usl Umbria 2 è al lavoro al "San Matteo degli
Infermi" di Spoleto per dare attuazione al piano regionale di
riconversione della rete ospedaliera annunciato nella giornata
di ieri dai vertici dell'esecutivo regionale.
All'ufficializzazione del piano regionale da parte della
presidente Donatella Tesei è seguita una riunione tecnica e
organizzativa ai massimi livelli. La fase di transizione e
riorganizzazione delle attività con la creazione a Spoleto di
posti letto dedicati all'assistenza di pazienti positivi al
Covid-19 è "decisamente delicata - spiega una nota della Usl -
per tale motivo sono state analizzate in modo approfondito le
criticità da affrontare e predisposto un piano minuzioso di
misure tese a garantire la massima sicurezza al personale, ai
pazienti, alla comunità cittadina e, nel contempo, utili a
contrastare la crisi pandemica".
Prioritario - è stato sottolineato - diventa il lavoro di
tutti gli operatori sanitari e tecnici che insieme
verificheranno, struttura per struttura, gli interventi
necessari a garantire la sicurezza degli operatori. Tutto questo
prevedendo anche specifici corsi di formazione ed adeguata
fornitura di dispositivi di protezione. Verranno installate
telecamere nelle stanze di degenza e forniti tablet agli utenti
per la comunicazione con i familiari. L'Azienda Usl Umbria 2
istituirà un servizio di supporto psicologico.
La direzione strategica aziendale assicura che la trasformazione
del presidio nn comporterà la riduzione delle attività
ambulatoriali. Anche i servizi di dialisi, la radioterapia e il
day hospital oncologico del "San Matteo degli Infermi"
rimarranno attivi, così come i controlli cardiologici e lo
screening senologico.
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