"Le Regioni unite hanno tentato in
tutti i modi di scongiurare chiusure indiscriminate e senza
logica, hanno chiesto la didattica a distanza per il 100% delle
scuole superiori e il ripensamento sulla sospensione delle
attività per palestre, teatri, cinema e altro. Non sono stati
ascoltati. Su nulla": lo denuncia il presidente dell'Assemblea
legislativa dell'Umbria Marco Squarta, FdI. "La fiducia è
terminata - aggiunge -, vogliamo dal Governo subito risposte
economiche altrimenti si rischia il collasso".
Riguardo agli impegni chiesti al Governo, Squarta sottolinea
che le Regioni "lo hanno fatto attraverso una lettera ufficiale
di Bonaccini, presidente della Conferenza e governatore
dell'Emilia Romagna, a trazione Pd". "Questo - prosegue - a
riprova dell'unità in un momento drammatico per il Paese.
Proprio perché in tutte le Regione la situazione è
difficilissima".
"L'Azzolina - sostiene ancora il presidente dell'Assemblea
legislativa umbra - ha ormai deciso di non cedere a nessuna
richiesta, Conte ha continuato dritto per le limitazioni a bar e
ristoranti. I governatori, tutti i governatori, alle prese con
gli stessi problemi sanitari ed economici, hanno allora ribadito
la necessità di ristori seri ed efficaci per le categorie più
esposte al dramma economico che stiamo vivendo. Oltre ai Dpcm
con effetto sorpresa - conclude Squarta -, adesso attendiamo le
risposte sui ristorni economici".
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