Il gruppo Jindal, proprietario della Treofan, ha annunciato oggi pomeriggio la chiusura dello stabilimento di Terni attraverso la messa in liquidazione della società. Lo ha fatto nel corso dell'incontro in videoconferenza convocato dal ministero dello Sviluppo economico, al quale hanno preso parte anche istituzioni locali, sindacati di categoria e rsu. "L'annuncio della chiusura del sito di Terni - è la dura presa di posizione dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni - è una volgare mancanza di rispetto per il Paese, per la Regione Umbria, per la città di Terni e per tutti quei lavoratori che stanno rischiando il posto di lavoro".
"Dopo otto mesi di trattative - si legge in una nota firmata dall'assessore - non si può prendere in giro la storia industriale della città, la competenza produttiva nel settore chimico e tutte le aziende che operano nel polo ternano, che hanno espresso da subito tutta la loro preoccupazione. Non è ammissibile un atteggiamento di questo tipo - conclude Fioroni - dopo che ci siamo impegnati a sostenere con i nostri strumenti l'ipotesi di sviluppo industriale dello stabilimento in questione. Ci opporremo in ogni sede e con ogni mezzo anche legale, in sintonia con il ministero, a questa decisione".
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