Anche in Umbria i test antigenici
rapidi per il Covid saranno eseguiti dai medici di famiglia. Lo
prevede un accordo, legato a quello nazionale, con la Regione
del quale ha parlato il direttore regionale alla Sanità Claudio
Dario nel corso della conferenza stampa settimanale
sull'emergenza sanitaria. Obiettivo dell'intesa è potenziare la
risposta territoriale all'emergenza Covid, individuare
precocemente i casi positivi e i relativi contatti stretti,
attivando le conseguenti azioni con la Usl, fornire ai cittadini
una "risposta tempestiva e un'adeguata presa in carico", in caso
di sospetta positività.
Tra i nuovi casi emersi oggi quello dell'arcivescovo di
Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra
mons. Renato Boccardo, asintomatico e in quarantena presso la
sua residenza da dove segue normalmente la vita della Diocesi.
Dal bollettino dell'Azienda ospedaliera di Perugia emerge
invece che sono "stazionarie nella gravità" le condizioni del
cardinale Gualtiero Bassetti, sempre ricoverato in rianimazione
dopo essere risultato positivo al Covid.
Sul fronte dei numeri sono 767 i nuovi casi Covid registrati
in Umbria l'ultimo giorno, 13.591 totali. Sono stati registrati
altri nove morti, 174 totali, e 262 guariti, 4.527, con gli
attualmente positivi passati da 8.394 a 8.890. Cresciuti ancora
i ricoverati in ospedale, da 369 a 379, 53 dei quali in
intensiva (ieri erano 50). Analizzati 4.855 tamponi nell'ultimo
giorno.
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