Tappa a Terni, per la mobilitazione
'Protesto, ma non mi fermo', organizzata da Cgil, Cisl e Uil per
sostenere i lavoratori della sanità umbra e chiedere risposte
alla politica "su carenze di personale, sicurezza di operatori e
cittadini e riorganizzazione della rete ospedaliera".
Infermieri, operatori socio-sanitari e medici hanno tenuto un
presidio davanti all'ospedale, nel corso del quale sono state
sollecitate nuove assunzioni. "Sono anni che insieme ai
sindacati abbiamo sollevato il problema - hanno detto i
lavoratori - ma nonostante un accordo siglato con la Regione
ormai tre anni fa le assunzioni non sono arrivate e oggi ci
troviamo ad affrontare questa emergenza in gravissima
difficoltà. Diciamo all'assessore Coletto di venire a vedere
come lavoriamo ogni giorno per rendersi conto della situazione".
"La Regione pensa di affrontare il problema spostando i
carrarmatini - hanno osservato Fp Cgil, Fp Cgil e Uil Fpl -
chiedendo addirittura prestazioni aggiuntive a lavoratrici e
lavoratori già spremuti come limoni. Noi diciamo che così non va
e invitiamo l'assessore Coletto ad ascoltare una volta per tutte
il grido che viene dal personale della sanità umbra, che lui ha
l'onore e la responsabilità di gestire. La possibilità di fare
assunzioni, dando finalmente respiro al nostro sistema sanitario
che così non può reggere a lungo, c'è e ci sono anche le
risorse, quello che manca a questo punto è la volontà politica".
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