(ANSA) - PERUGIA, 30 NOV - Mentre l'epidemia di Covid
continua a mostrare in Umbria segnali di rallentamento, si pensa
già al vaccino che dovrà limitare la diffusione del virus. "Su
una base di distribuzione in rapporto alla popolazione è
presumibile che vengano messe a disposizione per la regione, con
la prima fornitura, circa 50 mila dosi. Sufficienti per un primo
gruppo di 25 mila persone, visto che va somministrato con due
dosi a distanza di un mese" ha annunciato il commissario per
l'emergenza Antonio Onnis. Saranno quelle del vaccino anti-Covid
della Pfizer quando disponibili.
Nelle farmacie dell'Umbria rischia invece di non arrivare il
vaccino per immunizzarsi all'influenza. "Le dosi non ci sono" ha
confermato all'ANSA il presidente di Federfarma Umbria Augusto
Luciani. Il quale ha aggiunto di non poter dire se e quando
arriveranno.
Sul fronte del bollettino giornaliero della pandemia Covid,
come ogni lunedì emerge una netta diminuzione dei tamponi
analizzati nell'ultimo giorno, 480, dai quali sono scaturiti 68
nuovi positivi e 263 guariti. Ancora in calo gli attualmente
positivi, 8.235, 208 meno di ieri. Nelle ultime 24 ore sono
state registrate altre 13 vittime per il Covid, 407 totali. In
aumento i ricoverati in ospedale, 432, 11 più di ieri, 65 dei
quali (dato stabile) in terapia intensiva. Il tasso di
positività dei tamponi è del 14,1 per cento, in netta crescita
rispetto ai giorni scorsi come accade ogni lunedì ma comunque
nettamente inferiore al 23,43% dello stesso giorno della
settimana precedente quando da 448 test scaturirono 105 nuovi
positivi. (ANSA).