Sono in miglioramento i parametri
monitorati per valutare l'andamento dell'epidemia Covid in
Umbria. Stanno infatti flettendo tutte le curve, con una "forte
discesa" per quella della numerosità dei casi. Il quadro è
emerso dalla videoconferenza stampa di aggiornamento settimanale
sullo scenario legato all'emergenza sanitaria.
I valori - è stato spiegato - stanno tornando "sui livelli di
inizio ottobre" con le misure restrittive adottate dalla Giunta
umbra che stanno dando i loro risultati. Secondo il nucleo
epidemiologico l'indice Rt "è ormai stabilmente sotto a uno e
ora a 0,61" mentre il tasso di positività dei tamponi "si è
praticamente dimezzato passando dal 17 a 7,83 per cento". "E'
sceso il numero dei nuovi casi - hanno spiegato gli esperti - e
sta scendendo in particolare la curva degli attualmente
positivi. E' così potuto riprendere anche il contact tracing".
Quadro confermato anche dai dati giornalieri. Tornano infatti
a scendere i ricoverati Covid negli ospedali dell'Umbria, oggi
366, 14 in meno di ieri, 55 dei quali (meno uno) in terapia
intensiva. I nuovi positivi sono stati 182 nell'ultimo giorno,
25.615, 447 i guariti, 19.738, e altri 12 i morti, 498. Gli
attualmente positivi sono ora 5.379, 277 in meno di ieri.
Analizzati 3.847 tamponi, 447.196, con un tasso di positività
del 4,7 per cento.
Intanto si pensa comunque alla somministrazione del vaccino
Covid quando sarà disponibile. Saranno quattro gli ospedali
umbri, Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno, dove saranno
centralizzate le attività secondo quanto ha annunciato il
commissario per l'emergenza Antonio Onnis.
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