"In Umbria è arrivato prima il
vaccino che la piena operatività dell'ospedale da campo. Una
questione davvero surreale, sulla quale vogliamo vederci chiaro.
Per questo ho presentato una richiesta di accesso agli atti, al
fine di conoscere se la struttura è dotata delle adeguate
caratteristiche, fondamentali vista l'importanza rivestita": lo
annuncia il capogruppo regionale del Partito democratico,
Tommaso Bori.
"Occorre fare chiarezza sulla struttura - dice Bori in una
nota - che risulta essere non priva di criticità anche
rilevanti. In primo luogo sembra essere più piccola di quella
che era stata concordata, con costi invece lievitati da 3
milioni a 4,5 milioni di euro, e forniture che non corrispondono
a quelle ordinate. Il tutto, inoltre, si somma a ritardi e
difformità stranamente sottaciute. Accendiamo un faro e facciamo
la definitiva chiarezza sulla vicenda. In gioco c'è la salute
dei nostri concittadini e l'etica delle istituzioni".
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